IL PREMIO
"COGLIONE DELL'ANNO 2004"
Ad aggiudicare a Michael Moore il prestigioso riconoscimento di "Coglione dell'anno 2004" e' Instablog.org. Con questa motivazione: "Il regista, non contento dell'inutilita' del suo Fahrenheit 9/11, sta addirittura pensando di realizzare un sequel che raccontera', con la solita dose di stronzate ben gonfiate, il secondo mandato di George Bush alla Casa Bianca, perche': "Il 51 per cento degli americani non e' stato bene informato durante le ultime elezioni. Vogliamo educarli e illuminarli, non gli e' stata detta la verita'". I Repubblicani ringraziano in anticipo per l'illuminazione e la vittoria del 2008".

ONLINE NEWS
Rumors dal mondo dell'editoria online: possibile restyling in vista per Repubblica.it. A Roma si vocifera di una nuova versione del visitatissimo sito che potrebbe andare online gia' entro fine gennaio.

IN RETE
Espropriproletari.com: in rete c'e' proprio di tutto...

A.A.A. VENDESI BALLERINE
Pare che per il Crazy Horse si stia cercando un compratore interessato a rilevare l'attivita' parigina. Insomma, le sexy ballerine vanno all'asta...

2004, L'ANNO DEL TORO
Bilancio di fine 2004 piu' che positivo persino per la Borsa giapponese, che negli ultimi anni tanto aveva sofferto. Insomma, e' stato l'anno del Toro. Alla faccia di quei tanti "esperti" che non ci hanno creduto e che, ancora lo scorso agosto, hanno fatto previsioni cupe sull'onda del caro-petrolio. Oggi questi "esperti" si sono tutti "convertiti" al "rialzismo" e preferiscono, come sempre, non ricordare troppo cosa dicevano qualche tempo fa... Comunque, polemiche a parte, godiamoci questo finale d'anno all'insegna del Toro. Chi ci ha creduto, e quelli che mi seguono su questo blog sanno che il sottoscritto sta in questa categoria ;-), i motivi per festeggiare li ha...

SOLDI PER VENTAGLIO
Il gruppo Viaggi del Ventaglio (controllato dalla famiglia Colombo) ha trovato accordo con Unicredit e Banca Intesa. I due istituti sottoscriveranno un aumento di capitale da 18 milioni di euro e apriranno linee di credito per 113 milioni di euro.

BEVIAMOCI SOPRA
Tra consumo di alcolici e sviluppo architettonico urbano ci sarebbe una correlazione, positiva. Insomma, nelle citta' dove si beve di piu' alla fine si vivrebbe in un ambiente migliore, piu' piacevole e conviviale. Questo in sostanza dice una ricerca dell'Institute of Economic Affairs di Londra citata da Lavoce.info. Stanley Siebert, l'autore della ricerca, punta il dito sulle leggi che governano la commercializzazione degli alcolici. Dove queste sono piu' restrittive, come per esempio negli Stati Uniti dove e' vietata la vendita "all'aperto" e le "indegne" bottiglie negli stores vengono consegnate sempre rigorosamente incartate, ci sarebbe meno impulso, rispetto ai Paesi piu' permissivi (Siebert parla in questo senso di quelli dell'Europa continentale), allo sviluppo di caffe' e ristoranti con spazi e tavoli anche all'esterno dei locali e questo finirebbe per rendere meno vivace l'intero habitat urbano. E non finisce qui: nelle metropoli meno "liberali" in tema di alcol, il centro citta' sostanzialmente piu' monotono e carente di "stimoli" porterebbe gli abitanti a camminare di meno e di conseguenza li renderebbe piu' vulnerabili rispetto a certe malattie e alla obesita'.

GRAZIE LUCA
L'amico Luca di Rumors & Risparmio ha scritto: "il Trafficante, con i soldi provenienti dal trading, oltre che andare a mangiare il tartufo nelle Langhe piemontesi ;-) ha deciso di farsi un lifting. O, meglio, di farlo al sito, che cosi' ha cambiato grafica e nome. Si chiama Fuorimercato, ma state tranquilli sui contenuti, che poi e' la sola cosa che conta: e' sempre Steve che scrive percio' buona lettura".

SORU SCENDE, COLANINNO SALE
Vendite su Tiscali. L'accordo con Socgen (che si e' impegnata a sottoscrivere entro il 31/12 nuovi titoli pari complessivamente al 5% del capitale) ha fatto scattare il ribasso. Al rialzo invece Immsi, holding di Colaninno, dopo la notizia dell'accordo Piaggio-Aprilia (il "Cola" prende tutto...).

VECCHIE GLORIE
Parliamo ancora di auto. E, in particolare, di casa Fiat. Ebbene, se le vendite del Lingotto ancora fanno fatica a ritrovare il perduto sprint, il gruppo torinese si puo' consolare con una sua vecchia gloria, la Fiat Uno. Modello storico che tanto ha reso sul mercato nostrano e che ancora rende su quello, enorme, brasiliano. Proprio in terra carioca, dove e' ancora regolarmente commercializzata (in una unica versione, pure piuttosto spartana), la Uno ha raggiunto quota due milioni di unita' vendute.

FEEDBACK
Allora, come vi sembra questo nuovo blog? Commenti e suggerimenti sono ovviamente bene accetti. Vi ricordo ancora il nuovo indirizzo mail: fuorimercato@supereva.it

IMBARAZZANTE CALURA
Anche le vetture teutoniche ogni tanto hanno i loro guai (si consolino i possessori di "certi" marchi nostrani...). La Bmw per esempio dovra' ritirare dal mercato oltre settantamila sue auto (appartenenti a serie 5 e 7) per un difetto ai sedili. In particolare all'impianto di riscaldamento delle poltrone.

CONTROSENSO SUDAMERICANO
Oggi sul Corriere grande spazio alla ripresa argentina. Sembra proprio che adesso a Buenos Aires le cose vadano bene. La grande crisi economica e' alle spalle. Ma allora perche' a distanza di tre anni dal "default" dei bond, gli argentini non hanno ancora rimborsato almeno in parte gli obbligazionisti di mezzo mondo, ma soprattutto italiani, rimasti fregati dal collasso finanziario della repubblica sudamericana?

TRAFFICANTE'S EVOLUTION
Ebbene si', il blog "Fuorimercato" e' la naturale evoluzione del "Trafficante". Con l'inizio del 2005 scatta un completo restyling, nome compreso. Che fa appunto nascere questo nuovo sito e contemporaneamente manda in pensione quello che era online dal 2003. Contenuti e stile restano comunque gli stessi. Visto che la firma non cambia...